rione_ciazo_logo

Rione Ciazo

Il rione si è costituito nel 1989
Prima di tale data gli abitanti della zona di Piazza Spagnoli e vie limitrofe, avevano sempre partecipato in maniera molto attiva alla festa di San Benedetto con l’allestimento di falò e furgari.
In tutti gli anni non c’è mai stato un capo responsabile ma erano le donne, che a turno si occupavano dell’organizzazione della festa.
Uomini donne e i bambini si davano da fare per andare a prendere la legna per i falò.
Tutto il rione si è sempre messo a disposizione per la manifestazione del corteo storico.
Nel 1999 il signor Zacchia Aurigo con altri abitanti del luogo hanno pensato di aderire alla manifestazione con la guida del signor Zacchia.
Tutto il lavoro veniva svolto in loco dal cucire i vestiti alla stesura delle scene fino alla recitazione.
 
La signora Filomena assieme al marito Luino Surace hanno sempre contribuito ai lavori ospitando tutti nei loro locali.
La caratteristica del rione è insita nei propri partecipanti quali artigiani, contadini e persone con la passione e l’amore per San Benedetto.
Piccola osservazione sul Palazzo Berruti; oggi dimora di una famiglia benestante, ma vogliamo ricordare che per anni è stato  sede dei fornai che producevano e facevano il pane per gli abitanti del paese.
Il nome Piazza Spagnoli è associato al ricordo della sconfitta degli Spagnoli attirati dai tabiesi nel Vico Ciazo, vicolo chiuso nel quale sono stati sopraffatti duramente durante la battaglia del 1676